Nel quadro degli appuntamenti legati al centenario della nascita del Partito Comunista Italiano, la Fondazione Italianieuropei ha riunito alcuni dei principali esponenti delle diverse fasi storiche della vita del partito per discutere, in un dialogo a più voci, delle più importanti vicende che ne hanno segnato la storia, sia per quanto riguarda il contesto nazionale in cui si sviluppava la sua attività politica quotidiana, sia per quanto concerne il quadro internazionale in cui esso andava a inserirsi.
Le elezioni del febbraio 2013 sono state uno spartiacque nell’evoluzione del sistema partitico e politico italiano, facendo emergere tratti che, pur con differenti pesi ed esiti, sono stati confermati dal voto del 4 marzo 2018. Si è affermato, dopo quella data, un assetto politico tripolare, che ha di fatto segnato la dissoluzione del vecchio impianto partitico e il superamento della fase del bipolarismo che, pur con molti limiti, aveva segnato il ventennio precedente.
Islamic terrorist attacks showed a dramatic escalation in 2015. Targeting increasingly European countries and objectives, they represent a phenomenon that we must confront and better understand. This collection of essays aims to provide insight into the origins, evolution, principal characteristics, and unique means of recruitment and financing of Islamic terrorist organisations.
Il tema dei rifiuti è periodicamente all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica quando assume caratteri drammatici e di urgenza. Nella gestione del problema è finora mancata una visione strategica che consenta non solo di risolvere la questione in termini non emergenziali ma di trasformarla in una opportunità di sviluppo e crescita con notevoli benefici ambientali e positive ricadute economiche, industriali e occupazionali. La Fondazione Italianieuropei, che negli anni ha dedicato grande attenzione al tema dei rifiuti e della loro corretta gestione, ha elaborato, in collaborazione con Bain & Company, alcune “Idee per una nuova politica industriale dei rifiuti”, a cura di Roberto Prioreschi e Sandro Orneli.
Le città europee sono in modo crescente meta di immigrazione e sono caratterizzate sempre più da differenze etniche, culturali, linguistiche e religiose alle quali le amministrazioni locali devono far fronte per favorire l’integrazione ed evitare i conflitti. Non esistono ricette efficaci in tutte le situazioni, ma dalle esperienze di città diverse è possibile trarre, nel bene e nel male, degli insegnamenti.
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Dove va l'Europa? | L'approssimarsi del voto per il rinnovo del Parlamento europeo impone una riflessione sulle proposte su cui i partiti e le famiglie politiche europee si confronteranno | Leggi tutto