Cronache latinoamericane

Venezuela: il primo anno senza Chavez arriva in piazza

Il primo anno di governo di Maduro si sta per chiudere all’insegna delle violente dimostrazioni di piazza, e della violenta repressione, che da settimane dilaniano un paese già fortemente diviso fra quanti sostengono l’operato del presidente chavista e quanti ne dichiarano il fallimento. Sullo sfondo la drammatica crisi economica che attanaglia il paese, e che è resa più grave dai pesanti episodi di corruzione.

Elezioni presidenziali in Venezuela: la vittoria “debole” di Maduro

Le elezioni della scorsa domenica in Venezuela hanno apparentemente sancito la vittoria del delfino di Chávez, Nicolás Maduro. Tuttavia, il lieve scarto di voti con lo sfidante Henrique Capriles e le accuse di brogli e irregolarità hanno imposto il riconteggio dei voti. Qualunque sia il risultato finale, le elezioni hanno fotografato un paese profondamente spaccato.

Si apre la transizione in Venezuela?

La morte di Chávez apre un periodo di transizione nel corso del quale dovrà essere confermata la successione alla presidenza da parte di Nicolás Maduro, delfino del presidente che per anni è stato al suo fianco. Per gli Stati Uniti si tratta anche di un’occasione per riallacciare i rapporti su importanti temi di interesse comune.

Chávez: altri sei anni

Le elezioni del 7 ottobre hanno riconfermato il presidente uscente alla guida del Venezuela. Il dato forse più interessante, tuttavia, è costituito dalla crescita e dal consolidamento dell’opposizione della Mesa de Unidad Democrática. Chávez è dunque chiamato a governare per altri sei anni, nel corso dei quali, se il nuovo volto pluralista del paese dovesse affermarsi, il leader della MUD Capriles potrebbe prepararsi per la successione.