Giacomo Sani e Paolo Segatti

Giacomo Sani e Paolo Segatti

Giacomo Sani insegna Sistema politico italiano all’Università di Pavia. Paolo Segatti insegna Sociologia politica all’Università di Pavia.

Osservatorio sul centro sinistra

Nell’anno e mezzo trascorso dalle elezioni del 13 maggio 2001, molte sono state le valutazioni sullo stato di salute dell’ Ulivo e le proposte per il suo rilancio. Al dibattito hanno preso parte osservatori ed esponenti politici di parte diversa e non è mancata la voce di settori non marginali dell’elettorato di centrosinistra. I giornali e la televisione, come loro compete, hanno raccolto le diverse opinioni, e così facendo hanno contribuito a costru i re una delle immagini dell’Ulivo, forse la più incisiva tra quelle che giungono agli elettori. Ma quale è il profilo dell’immagine che emerge dai media, quali sono i suoi contenuti? Per rispondere al quesito abbiamo pensato che fosse utile vedere come la stampa si è occupata dei casi dell’Ulivo in un periodo particolarmente caldo della sua vita. Accanto a questa prima linea di ricerca, e sempre con l’intento di tentare di capire come l’Ulivo viene visto da altri soggetti piuttosto che come si percepisce attraverso i suoi esponenti ed elettori, abbiamo raccolto i pareri sullo stato dell’Ulivo espressi da un piccolo ma qualificato campione di studiosi di materie politologiche, presenti nelle nostre università.

 

Le molte facce di un'elezione amministrativa di successo

Le tornate di elezioni amministrative si prestano ad una varietà di interpretazioni che fanno riferimento a criteri diversi di confronto. C’è chi guarda al numero di amministrazioni che passano da uno schieramento all’altro, c’è chi fa i conti sulle percentuali di voto dei singoli partiti, c’è chi guarda ai risultati delle consultazioni amministrative per il significato che essi possono assumere sul piano nazionale e c’è chi non si limita a considerare solo il verdetto politico di una consultazione (chi ha vinto e chi ha perso) ma cerca anche di interpretare l’evoluzione dei comportamenti di massa. Naturalmente ciascuno di questi punti di vista coglie solo alcuni aspetti e ne trascura altri. Per avere quindi un quadro più completo è utile considerare prima dei risultati la configurazione dell’offerta e il dato sulla partecipazione.