L'integrazione degli immigrati in tempo di crisi:quali prospettive?

Di Corrado Bonifazi Lunedì 20 Gennaio 2014 10:44 Stampa

Il numero degli stranieri regolarmente presenti nel nostro paese si è più che triplicato negli ultimi dieci anni e questo perché, nonostante i governi di centrodestra, l’immigrazione continua a svolgere un’importante funzione economica. Il processo di integrazione degli immigrati non è però andato avanti di pari passo e ha subito il contemporaneo e negativo influsso della crisi economica e dei tagli al finanziamento delle politiche sociali. I forti investimenti nei centri di identificazione ed espulsione stanno d’altro canto a dimostrare che si è voluto più contrastare l’immigrazione irregolare che favorire l’integrazione. L’istituzione di un ministero specifico all’interno del governo Letta rappresenta però un forte segnale di cambiamento nell’approccio alla complessità del fenomeno migratorio.

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