Tomaso Montanari

Tomaso Montanari

insegna Storia dell’arte moderna all’Università di Napoli “Federico II”.

Il patrimonio culturale: non petrolio, ma ossigeno

La cultura genera ricchezza, più che dal punto di vista economico, in termini di civilizzazione, umanità e coesione sociale: diritti fondamentali della persona che rappresentano il fine ultimo a cui dovrebbe tendere, coerentemente con quanto previsto dalla Costituzione, l’azione di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale. Nessuno però, nemmeno a sinistra, ha mai inteso il ministero per i Beni culturali come un ministero dei diritti, né tantomeno si è visto un programma politico che associ il patrimonio culturale al concetto di cittadinanza, all’integrazione e all’educazione. Quanto siamo disposti a fare e investire per rimanere umani e civili?

Gli umanisti universitari italiani tra rifiuto della valutazione e autoproclamazioni di eccellenza

Agli studi umanistici italiani conviene accogliere – con giudizio, ma senza remore – il principio della valutazione della ricerca. Non tanto perché altrimenti esso verrà loro imposto dall’esterno, ma soprattutto perché uno dei principali problemi di questo importante settore della vita intellettuale del paese è dato dalla progressiva incapacità di distinguere e valutare i propri risultati. L’unico modo efficace per prevenire e arginare fenomeni di pseudo-valutazione e autoproclamazioni di eccellenza consta nell’adozione di un vero, efficiente e condiviso sistema di valutazione che permetta di opporre l’analisi alla propaganda.

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