Integrazione

Di Tiziana Caponio Lunedì 16 Marzo 2015 12:47 Stampa

L’idea che chi arriva come immigrato in un certo paese debba in qualche modo integrarsi nella società e nella cultura del paese di arrivo sembra rispecchiare il semplice buon senso e non richiedere pertanto grandi teorieo sforzi di spiegazione. Eppure, il concetto di integrazione presenta non poche ambiguità. In primo luogo, dal punto di vista teorico, è un concetto carico di implicazioni normative. Il riferimento classico è alla sociologia struttural-funzionalista di Émile Durkheim, secondo cui l’integrazioneè la funzione che consente al sistema sociale di mantenere ordine e armonia, in un contesto, quello a cavallo tra XIX e XX secolo, in cui le sfide che minacciavano la stabilità dei paesi europei erano rappresentate dal movimento operaio e dalle spinte alla democratizzazione e non certo dall’immigrazione.

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