Daniela Palma

Daniela Palma

è Coordinatore dell’Osservatorio ENEA sull’Italia nella competizione tecnologica internazionale.

“Cervelli in fuga” e gap tecnologico dell’Italia

Rispetto all’attività di ricerca l’Italia sperimenta un singolare paradosso: pur di fronte alla crescente consapevolezza che essa sia essenziale per la crescita di un’economia avanzata e che quella che viene svolta nel nostro paese sia di buona qualità, viviamo una fase di “fuga” dalla ricerca. Registriamo, in ragione della limitata spesa privata nel settore e dei considerevoli tagli alla spesa pubblica, una sempre minore capacità di produrre alta formazione e nuove conoscenze, che risultano però, comunque, in eccesso rispetto a quanto il nostro sistema produttivo è in grado di assorbire, ancorato com’è a settori a medio-bassa intensità tecnologica.

La competizione tecnologica internazionale nelle fonti energetiche rinnovabili

La crescente domanda di fonti energetiche rinnovabili sollecita la riconversione tecnologica dei sistemi industriali, dando vita ad una nuova e importante sfida competitiva. L’analisi del commercio internazionale che riguarda le tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili mette in luce un’apprezzabile avanzata dell’Asia e il contributo crescente di Cina e India, ma anche una posizione ancora incerta per quanto riguarda gli Stati Uniti, che solo di recente hanno manifestato un esplicito interesse per l’“economia verde”, e infine l’Europa, che vede i suoi membri procedere in ordine sparso e mostra tensioni sul fronte degli equilibri commerciali.