Quale Italia dopo la crisi?

Di Paolo Ferrero Martedì 21 Giugno 2011 16:24 Stampa
Quale Italia dopo la crisi? Illustrazione di Guilherme Kramer

La grande crisi ha portato a un ridisegno della produzione a livello mondiale, con il riposizionamento di fasi e cicli produttivi in quei contesti che appaiono più favorevoli per sviluppare le singole attività; la crisi italiana si accentua per un verso perché il numero di imprese in grado di operare da leader nel nuovo scenario è limitato e per l’altro perché politiche di progressivo depauperamento del capitale umano rendono meno attrattivo posizionare in Italia le fasi a più alto valore aggiunto dei cicli produttivi distribuiti a livello mondiale.

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