All’inizio di quest’anno la Tunisia è riuscita a promulgare, nonostante le profonde divergenze di opinione in seno all’Assemblea costituente, la nuova Costituzione, nella quale sono sanciti diritti, quali la parità tra uomini e donne – riconosciuta anche nella legge elettorale –, e libertà fondamentali, quali quelle di opinione, pensiero, informazione e associazione. Il paese è però ancora impegnato in un processo di nation building molto delicato e non privo di tensioni. La grave crisi economica, la crescente disoccupazione, l’inasprimento del clima politico e la minaccia del terrorismo sono infatti solo alcuni degli aspetti con i quali dovrà misurarsi il governo che verrà formato dai partiti che usciranno vincitori dall’imminente tornata elettorale.