Non c'è occupazione senza crescita

Di Paolo Guerrieri Martedì 03 Settembre 2013 14:07 Stampa

Le decisioni e gli impegni di spesa assunti nell’ambito del Consiglio europeo dello scorso giugno per il rilancio dell’occupazione giovanile, per quanto siano da accogliere positivamente, rischiano di rivelarsi inefficaci se non accompagnati da adeguate politiche volte a rilanciare la crescita economica del continente. La crisi europea, infatti, non solo non sembra avviarsi a conclusione, ma, alimentata dalle politiche di austerità perseguite dai governi dei paesi membri, rischia di aggravarsi sempre più. Non c’è dubbio, pertanto, che se l’Europa vuole davvero combattere quell’emergenza assoluta che è divenuta la disoccupazione giovanile è necessario un cambiamento profondo della politica economica fin qui seguita.

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