John Hulsman

John Hulsman

ricercatore presso il Consiglio tedesco delle relazioni estere di Berlino

Il realismo etico e la battaglia per l'anima dell'America

Diversi anni fa, fui invitato ad un confronto con un esponente neoconservatore americano di fronte alla commissione relazioni estere del Bundestag tedesco. Terminato l’evento, gli chiesi in privato che cosa sarebbe accaduto al suo movimento se la guerra in Iraq fosse andata male. Non ho mai dimenticato ciò che replicò. Rispose con tono indifferente: «Se la guerra va male, ne daremo interamente la colpa all’incompetenza del presidente e della sua squadra, e passeremo a John McCain. E voi realisti continuerete a essere una voce di minoranza all’interno del Partito (Repubblicano)». Ripenso a quella conversazione quasi ogni giorno, poiché molto di ciò che discutemmo in tale occasione si è effettivamente verificato. Soprattutto, il mio avversario mi ricordò che le idee e i movimenti ideologici sono filtrati dalle persone reali e dalla politica reale. Avere ragione non basta; senza il potere politico, avere ragione è pura impotenza informata.