insegna Economia politica all'Università Cattolica di Milano
L’attuale crisi economica può essere l’occasione per avviare un processo di ristrutturazione del governo della finanza mondiale e per l’elaborazione e il lancio di un programma di sviluppo economico globale sostenibile. Un contributo in tal senso può venire dal G20 e dagli accordi raggiunti in quella sede, che testimoniano del salto di qualità compiuto recentemente da questa istituzione a scapito del G8. Per evitare che il G20 si trasformi di fatto in un G2 fra Stati Uniti e Cina è però necessario rafforzare il ruolo dell’Unione europea.