Grazia Zuffa

Grazia Zuffa

Grazia Zuffa insegna Psicologia delle tossicodipendenze all’Università di Firenze e dirige il mensile «Fuoriluogo». Si occupa da tempo dei temi della sessualità e della procreazione

Procreazione e libertà femminile: una questione di autodeterminazione

La nuova maggioranza di centrodestra non ha tardato molto a porre sul tappeto il tema dell’aborto. L’uscita più recente è quella al meeting di Comunione e liberazione del neo ministro Buttiglione, che promette di dare battaglia, ad iniziare dalla sua coalizione, perché la proposta di modifica della legge 194 dei cristiano-democratici entri nell’agenda governativa. La «tutela della vita» è presentata come un tema fondamentale dell’identità dei cattolici in politica, tanto che Buttiglione ha dichiarato di «sperare di coinvolgere» in questa battaglia anche «forze dell’opposizione», in primo luogo di ispirazione cattolica. Che i temi della «vita», insieme alla famiglia e alla parità scolastica, vengano rivendicati come caratterizzanti la politica dei cattolici non è una novità, anche in risposta ai sempre più ricorrenti e pressanti appelli delle gerarchie ecclesiastiche a chiedere ai cattolici di farsi portatori diretti in politica del magistero della Chiesa, traducendolo in iniziative legislative.