Potenzialità e limiti del neoriformismo del lavoro

Di Mimmo Carrieri Mercoledì 16 Settembre 2009 14:09 Stampa
L’attuazione di un nuovo riformismo contrattuale che parta dalla riunificazione dei contratti del la­voro in Italia è una auspicabile via da percorrere, in funzione anche del mutato contesto storico. Tut­tavia la strada scelta desta diverse perplessità e il cammino verso la piena realizzazione dell’unifica­zione incontra difficoltà notevoli, sia di tipo socia­le, dovute alla trasformazione del mondo del la­voro, sia di tipo applicativo, legate cioè alla porta­ta dell’intervento riformatore e alla sua efficacia, sia di tipo politico, causate dalla sottovalutazione dell’importante ruolo che governi e soggetti pub­blici possono ancora ricoprire per il decollo di queste esperienze.