La funzione preziosa del welfare state

Di Massimo D'Antoni e Ronny Mazzocchi Giovedì 20 Marzo 2014 15:23 Stampa

Le gravi conseguenze della crisi finanziaria scoppiata nel 2008 hanno fatto sembrare a molti il modello sociale europeo incompatibile con le esigenze di risanamento delle finanze pubbliche e di competizione internazionale imposta dalla globalizzazione. Le analisi degli economisti hanno tuttavia dimostrato non solo che non vi è nesso tra maggiore spesa sociale e minore crescita economica, ma che in società più diseguali si vive peggio e si produce meno ricchezza. D’altronde, la spesa sociale assolve, oltre a quella redistributiva, anche una funzione assicurativa indispensabile per incoraggiare a sostenere dei rischi e incentivare l’intraprendenza. Nell’attesa, purtroppo prevedibilmente ancora lunga, che si possa finalmente avviare un welfare europeo, è quindi bene preservare con forza i sistemi di protezione sociale nazionali.

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