La non universalità degli ammortizzatori sociali in Italia

Di Michele Raitano Giovedì 20 Marzo 2014 15:23 Stampa

Sebbene abbia contribuito a razionalizzare le forme di tutela dei lavoratori, la riforma del 2012 non offre coperture per quelle categorie di lavoratori e di disoccupati che già in precedenza erano fuori dal sistema degli ammortizzatori sociali, ovvero chi, tra i dipendenti, non rispetta i requisiti contributivi di accesso alle indennità, i lavoratori parasubordinati e autonomi, i giovani in cerca di prima occupazione. Offre quindi una protezione parziale e solo contro i rischi di licenziamento dei lavoratori dipendenti, senza alcuna tutela contro tutti i possibili eventi da cui deriva la disoccupazione. Siamo ancora lontani dall’avere un sistema di ammortizzatori sociali e tutele di welfare effettivamente universale.

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