La politica senza antropologia di fronte ai principi irrinunciabili

Di Vittorio Possenti Mercoledì 16 Dicembre 2015 17:02 Stampa

Se la politica vuole tornare a dare senso al proprio agire deve restituire alla persona la centralità che possedeva nel passato. Anche quando essa fa appello, per dare valore e dignità a se stessa, ai cosiddetti “valori non negoziabili” mutuati dal dibattito interno al mondo cattolico non è in grado di proiettarsi entro un orizzonte eticamente significativo. L’antropologia va riscoperta e riportata alla base della politica. Solamente attraverso il suo ausilio si potrà affrontare con efficacia una discussione sul terreno dei principi irrinunciabili.

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