EDITORIALE
Oltre la guerra, le domande che rimangono
LE COSE DA FARE
La forza e i valori. Europa, Islam e Stati Uniti nel dopoguerra una discussione tra Giuliano Amato, Massimo D’Alema, Sergio Fabbrini, Khaled Fouad Allam, Renzo Guolo e Federico Romero
PENSARE LA POLITICA
Perché la Gran Bretagna è intervenuta contro Saddam di Tony Blair
La Germania si assumerà le proprie responsabilità di Gerhard Schröder
Una guerra sbagliata di José Luis Rodriguez Zapatero
DOPO L’11 SETTEMBRE
Uniti attorno alla bandiera? Le opinioni pubbliche di Europa e Stati Uniti di fronte alla guerra di Pierangelo Isernia e Philip Everts
IL CASO ITALIANO
La leadership come pedagogia. La sinistra italiana tra Parigi e Roccacannuccia di Luciano Cafagna
L’illusione delle primarie di Stefano Passigli
DUE MESI DI POLITICA
Scuola, misuriamoci con l’innovazione. Da un brutto confronto parlamentare una legge modesta di Vittorio Campione
La scuola italiana serve a qualcosa? di Daniele Checchi
EUROPA EUROPE/1 - I dilemmi della politica estera
L’Europa e la guerra di Biagio De Giovanni
La carta americana nella politica estera italiana. Ovvero, il padrone più ricco e più lontano è sempre il migliore di Leopoldo Nuti
Per una riforma delle istituzioni finanziarie internazionali di Riccardo Faini
L’Unione europea come risposta alla globalizzazione di Nicola Verola
EUROPA EUROPE/2 - Scienza, bioetica e politica
L’insostenibile leggerezza delle astrazioni di Anna Meldolesi
Etica della ricerca biomedica: per una visione cristiana di Ignazio R. Marino
Etica della ricerca biomedica: per una visione ebraica di Gianfranco Di Segni
Per una bioetica non difensiva di Gilberto Corbellini
Etica laica della scienza e falsi argomenti di Carlo Flamigni
LE STORIE
Voglio una casa di Sara Beltrame
NOVECENTO
Oltre il revisionismo. Emilio Gentile e il fascismo preso sul serio di Marco Gervasoni
LE IDEE
Declino o sviluppo per l’economia italiana? di Vincenzo Visco
ARCHIVI DEL RIFORMISMO
Solo in missioni di pace… A proposito di Bettino Craxi e della politica estera italiana di Giorgio Napolitano
Un governo di legislatura stabile ed efficiente. A proposito di Costantino Mortati e di premierato di Francesco Clementi
L’ascensione del proletariato. A proposito di Claudio Treves e del socialismo riformista di Federico Fornaro