Sommario 5/2005

Di Redazione Martedì 01 Novembre 2005 02:00 Stampa

EDITORIALE

I guasti della nuova legge elettorale di Giuliano Amato

Verso il partito democratico di Dario Franceschini

 

PENSARE LA POLITICA

Sui risultati delle elezioni primarie dell’Unione di centrosinistra di Salvatore Vassallo

La controriforma elettorale: logiche partigiane, disastri sistemici, riduzione del danno di Stefano Ceccanti

 

IL CASO

L’euro, lo shock asimmetrico e la clemenza dei mercati di Luigi Spaventa

I figli di Alessandro Rossi di Gianni Toniolo

Un capitalismo in cerca di nuovi padroni. Perché le imprese italiane non crescono? di Sandro Trento

Il rilancio della competitività dell’industria italiana di Stefano Chiarlone

Cooperazione e politica: un modello interpretativo di Mattia Granata

La cooperazione nell’economia italiana di Alberto Zevi

Dai cento giorni ai cinque anni: il “senso di una direzione” di Nicola Rossi

 

POLICY NETWORK / Il modello sociale europeo

Premessa

Gli europei e le élite di Rene Cuperus

Una cornice flessibile per un’Europa plurale di Patrick Weil

 

EUROPA/EUROPE

Europa in crisi. E adesso? Che fare? di Gunter Schmid

Il lavoro nella Costituzione europea di Gianpiero Golisano

 

LE IDEE

Premessa

Giustizia: appunti per un programma di governo

 

CHIESA E POLITICA

Cattolica e secolarizzata? I paradossi del voto religioso in Spagna di Josè Ramon Montero e E. Kerman Calvo

Religiosità e voto negli anni del maggioritario di Paolo Segatti e Cristiano Vezzoni

Un nuovo incontro tra fede e ragione di Piero Fassino

 

LE CITTA’ 

Che cosa manca a Milano? di Pietro Modiano

Governance e sviluppo economico dell’area metropolitana milanese di Luigi Vimercati

La cultura come motore di sviluppo di Emanuele Fiano

Milano e la sfida del governo. Cinque domande per un nuovo riformismo di Carlo Cerami

 

LE STORIE

Diario Americano 6 di Giulio Sapelli

 

ARCHIVI DEL RIFORMISMO

Luigi Einaudi e La bellezza della lotta di Giuseppe Abbracciavento

 

NEMICI DEL RIFORMISMO

Alle radici del pregiudizio antiriformista di Federico Fornaio