Gli europartiti e la designazione del presidente della Commissione

Written by Luciano Bardi Thursday, 20 March 2014 13:21 Print

Le prossime elezioni europee, le prime a tenersi dopo lo scoppio del­la crisi economica internazionale, rischiano di essere un referendum contro l’Europa a causa del dilagante euroscetticismo, sia di quello tradizionale sia di quello cosiddetto “selettivo”, rivolto non tanto con­tro le istituzioni sovranazionali quanto contro gli altri Stati membri. Eppure, proprio questa minaccia euroscettica potrebbe contribuire ad accelerare la ricerca degli strumenti atti a porre rimedio al deficit de­mocratico dell’Unione. In questo contesto, l’indicazione del candidato alla presidenza della Commissione europea da parte di ogni europar­tito potrebbe avere un impatto significativo sul processo di politiciz­zazione del sistema partitico europeo, della dialettica parlamentare e dei rapporti fra Commissione e Parlamento. Gli effetti di questa innovazione dipenderanno però in larga parte dall’esito elettorale e si mostreranno probabilmente solo nel lungo periodo.

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