La politica tra post-verità e social media

Di Michele Sorice Giovedì 13 Luglio 2017 14:37 Stampa

Anche se all’espressione “post-truth” si accompagnano concetti molto diversi, nella maggior parte dei casi, si tratta della tendenza sociale a ignorare la realtà in favore di convinzioni giudicate quasi indiscutibili anche di fronte a evidenze contrarie. Certamente i social hanno contribuito a velocizzare la diffusione della post-verità, ma resta comunque aperto il tema delle relazioni fra post-verità e politica, un rapporto che non si gioca solo sul terreno dei social media. Allora qual è, nello specifico, il ruolo dei diversi attori – la politica, i giornali e i nuovi media – che contribuiscono alla diffusione di informazioni che tendono a rendere marginale e insignificante la verità? E quali strategie possono favorire lo sviluppo di potenziali anticorpi alle dinamiche della post-verità?


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