Fame zero: come si sono sottratti alla miseria milioni di brasiliani

Di José Graziano da Silva Mercoledì 03 Settembre 2014 08:54 Stampa

Malgrado lo stabile sviluppo economico, alla fine del secolo scorso il Brasile era ancora caratterizzato da un’enorme diseguaglianza nella distribuzione delle risorse, tanto che addirittura un quarto della popolazione soffriva ancora la fame. Il programma Fame zero, avviato dal presidente Lula nel 2003, è però riuscito in pochi anni a ridurre della metà malnutrizione e miseria. Questa esperienza ha inoltre fornito importanti lezioni per elaborare successivamente efficaci strategie di sicurezza alimentare e redistribuzione del reddito. Perché questo o simili programmi risultino fruttuosi, bisogna però eliminare dall’ambiente politico rischi sempre possibili, come fragilità istituzionali, carenza di fondi e corruzione.

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