Le due anime della finanza internazionale

Di Marco Onado Giovedì 01 Luglio 2010 17:10 Stampa
Nei mesi scorsi, la crisi finanziaria, che solo apparentemen­te sembrava risolta, ha colpito duramente prima la Grecia e poi l’intera area dell’euro. La colpa non è da attribuire ad avidi speculatori, più o meno identificabili con gli hedge fund, ma al sistema bancario internazionale ed europeo, che non è stato ancora assoggettato alle regole necessarie per riportare il sistema finanziario alla sua funzione fon­damentale, che è quella di sostenere l’attività produttiva e gli investimenti, ossia di valorizzare il cosiddetto “utility banking” e limitare il “casino banking”. La regolamentazio­ne proposta da Paul Volcker forse non sarà necessaria, ma è indubbio che occorrono ricette drastiche e prive di timo­ri reverenziali nei confronti delle banche.