Mario Telò

Mario Telò

è il direttore del Dipartimento di studi politici dell’Université Libre di Bruxelles

Euro e riformismo sovranazionale: lo strumento e il braccio?

Prima nella storia, l’Unione europea ha inventato la moneta non solo senza Stato ma anche senza governo economico. La costituzionalizzazione dei trattati accelerata dal Consiglio europeo di Laeken del dicembre 2001 non sarà di per sé una risposta a questa grande asimmetria, poiché la dimensione politico-istituzionale dell’Unione è cosa diversa dal governo dell’economia. L’Euro è una straordinaria realizzazione, ma un’autorità tecnocratica centrale, la BCE, ha assunto un potere sul processo di integrazione che, secondo autorevoli osservatori, supera già quello della Commissione. Quali prospettive per correggere questa situazione e meglio valorizzare le ricche potenzialità dell’Euro per la politica congiunturale e per la politica riformatrice?