Veronica Nicotra

Veronica Nicotra

è segretario generale dell’ANCI

Servizi privi di rilevanza economica e sviluppo del territorio

I servizi privi di rilevanza economica, che godono nel nostro paese di un’impostazione differente rispetto a quella propria del diritto comunitario, sono rivolti soprattutto alla persona e alla promozione della cultura e rappresentano, specialmente in tempo di crisi, un campo importante di sperimentazione di modelli gestionali innovativi. Tanto le ASP, aziende comunali che si muovono nell’ottica di integrare le politiche sanitarie con quelle sociali ed educative, quanto l’economia della cultura, che cerca di intrecciare in maniera feconda politiche territoriali e approccio culturale, dimostrano come questo tipo di servizi riguardi direttamente il rapporto tra cittadino e Stato e tra libertà e autorità.

Uno sguardo dal ponte: luci e ombre del sistema di governo locale

L’elezione diretta del sindaco ha rappresentato una risposta convincente alla crisi politica degli anni Novanta. Si impone oggi la costruzione di nuovi scenari che consentano al governo delle città di trovare stabilità in un ordinamento rinnovato. Un forte ed efficiente sistema dei Comuni è il miglior antidoto contro i rischi di una “parcellizzazione in ventesimi” del nostro sistema paese.

Verso una nuova governance istituzionale

Il modello delle relazioni interistituzionali non rie­sce a contenere e regolare la contrattazione politi­ca secondo un obiettivo che guardi ad una compo­sizione alta degli interessi. Il processo in atto che mira all’attuazione dei federalismi indica nuove for­me di governance, ma sussiste il pericolo, esiziale per il sistema che si intende realizzare, o di un ec­cesso di governance o di una governance con una doppia personalità. Intervenire in questa materia è oggi necessario; è però opportuno anche tenere presente che concertazione fra gli esecutivi e inne­sto nel Parlamento degli interessi delle istituzioni territoriali possono rappresentare due momenti complementari e non alternativi della vita politica e istituzionale.

Rapporti fra centro e periferia

Se il federalismo alla fine degli anni Novanta fu una risposta, voluta per alcuni e necessiaria per altri, al­la crisi generale, oggi è un’opzione irreversibile. La crisi del sistema politico segnala la ricerca di una legittimazione ideale dei “nuovi partiti” in termini di valori, principi, regole. L’attuazione del federali­smo può essere temperata e ragionevole e va rea­lizzata in un rapporto equilibrato fra i diversi livelli di governo.