è rettore dell’Accademia nazionale di Economia del governo della Federazione Russa.
La sfida strategica che si pone di fronte alla Russia e al suo governo nella crisi attuale consiste nella creazione di condizioni per l’attuazione di riforme strutturali fondamentali per frenare la dipendenza dalla domanda mondiale di combustibili, di materie prime e di prodotti a basso livello tecnologico. È possibile risolvere questo problema riducendo la subordinazione della Russia dall’andamento dell’economia dei paesi più sviluppati. A questo scopo è necessario compiere alcune significative riforme strutturali.