Annalisa Perteghella

Annalisa Perteghella

è Research Assistant all’ISPI.

Il “ritorno” dell’Iran, Riyad non si arrende

Nel quadro di una competizione tra le potenze del Golfo Persico che è in primo luogo geopolitica, l’interesse strategico dell’Arabia Saudita è sempre stato quello di assicurare che all’ingombrante vicino iraniano non venisse lasciato un margine di azione troppo ampio. La percezione saudita della minaccia iraniana è drammaticamente aumentata in seguito all’intervento statunitense in Iraq del 2003, alle primavere arabe del 2011 e, infine, alla firma dell’accordo nucleare tra Iran e P5+1 nel luglio 2015, a cui Riyad ha reagito con una serie di azioni e interventi che testimoniano quanto la ricomposizione della “guerra fredda” tra i due paesi sia ancora lontana. Tutto ciò proprio nel momento in cui sarebbe invece auspicabile il raggiungimento di una sorta di modus vivendi tra le due potenze del Golfo Persico che contribuisca a placare le tensioni in un Medio Oriente ormai in fiamme.