Spagna, diga di contenimento della destra

Di Luis Arroyo Martínez Giovedì 21 Settembre 2023 09:39 Stampa
Spagna, diga di contenimento della destra Illustrazione di Emanuele Ragnisco

La stessa domenica in cui si svolgevano le elezioni parlamentari del 23 luglio, in Spagna si continuava a prevedere una più che probabile vittoria dei conservatori del Partito Popolare (cosa che è effettivamente accaduta), e la formazione di un governo presieduto da Alberto Nuñez Feijóo, del PP, in coalizione con l’estrema destra di Vox (che non si è invece prodotta). I sondaggi avevano alimentato questo sentimento di inevitabilità, di cambio di ciclo, almeno dalla vittoria del PP alle elezioni regionali e comunali del maggio scorso. Sembrava una situazione senza rimedio: Pedro Sanchez, dopo cinque anni di governo socialista in coalizione con il partito alla sua sinistra, Unidas Podemos, avrebbe dovuto abbandonare la Moncloa, perché gli spagnoli avrebbero avvallato con il voto l’obiettivo etereo dell’opposizione conservatrice: derogare al sanchismo.

 

 

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