Una sinistra liberale e socialista per rinnovare l’alleanza tra democrazia e capitalismo

Di Enzo Di Nuoscio Martedì 03 Dicembre 2019 11:49 Stampa

La democrazia, diceva Gaetano Salvemini, è una perenne “rivoluzione omeopatica”, l’esito di un lungo, drammatico e sempre reversibile processo evolutivo, che ha sostituito l’uso della forza con la discussione critica, realizzando una delle più grandi conquiste dell’umanità: il passaggio dalla critica ad hominem alla critica ad rem, dallo scontro tra persone al confronto tra idee. Come testimoniano i settanta anni di pace dell’Europa occidentale, ha trasformato le istituzioni nei luoghi in cui facciamo morire le idee al nostro posto.
Una delle più importanti cause della massiccia affermazione democratica nel Novecento è data dall’alleanza tra democrazie ed economia di mercato. Alleanza non naturale, né scontata, e tuttavia necessaria.

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