"Il ritorno del terrorismo in Europa"
L’attacco di Vienna del 2 novembre scorso, alla luce anche delle modalità con cui è stato condotto, segna un ulteriore avanzamento nella recente escalation di violenza terroristica in Occidente. In poco più di un mese, infatti, si sono registrati altri tre gravi attacchi terroristici: il 25 settembre presso l’ex sede della rivista satirica francese Charlie Hebdo, il 16 ottobre la decapitazione dell’insegnante Samuel Paty vicino a Parigi e infine, il 29 ottobre, l’attacco nella Cattedrale di Nizza. A questi eventi più noti si potrebbero aggiungere i tanti atti di violenza meno conosciuti e per i quali gli inquirenti stanno seguendo la pista jihadista. Tale clima di tensione favorisce nell’opinione pubblica l’affermarsi dell’idea, del tutto infondata, che esista un nesso tra immigrazione e terrorismo, nesso che andrebbe smentito alla luce dei fatti ma che purtroppo viene cavalcato con successo in termini di consenso dalle forze nazionaliste e populiste presenti in numerosi paesi europei.
Ne discutono
Massimo D’Alema, presidente Fondazione Italianieuropei
Renzo Guolo, docente di Sociologia dell’Islam e Sociologia della politica all’Università di Padova
Francesca Mannocchi, giornalista
Ferdinando Nelli Feroci, presidente IAI-Istituto Affari Internazionali
Roberta Pinotti, presidente Commissione Difesa Senato, già ministro della DifesaModera:
Andrea Purgatori, giornalista