insegna Sociologia dei processi culturali all’Università di Catania
È noto che il tumultuoso sviluppo delle tecnologie ha fatto in modo che le società contemporanee dipendano più che mai dalla conoscenza. Tutto o quasi, nel nostro mondo, è legato al modo con cui i saperi – al plurale – vengono prodotti, diffusi, applicati. È un desiderio di miglioramento spirituale, è un sintomo di creatività culturale, è la possibilità di competere nel mercato globale. Considerare l’istruzione un investimento e un valore è la premessa per qualunque scelta politica che miri a un progresso civile e a una crescita sostenibile.
Esiste uno spread che non riguarda la finanza, bensì lo stato culturale dei giovani italiani. Cresciuti in una società consumistica che ha scelto di non investire sull’istruzione, hanno perso il senso dell’utilità di un bagaglio culturale personale, costretti in una scuola minata dalle continue ristrutturazioni interne. Se lo smarrimento della scuola è sintomo dello smarrimento del paese, combattere l’impoverimento intellettuale non può essere questione esclusiva degli addetti ai lavori, ma deve interessare tutti.
La disoccupazione femminile nel Mezzogiorno italiano ha raggiunto ormai cifre estremamente preoccupanti; le probabilità di trovare un lavoro per le giovani donne meridionali, anche con un titolo di studio elevato, si sono sostanzialmente azzerate. Ma dietro ai freddi numeri, che lasciano spesso indifferenti, vi sono persone in carne e ossa, che si sentono tradite, che vivono solo disincanto e disperazione. Centinaia di migliaia di donne, che hanno tante facce ma nessuna voce.
Esiste uno spread che non riguarda la finanza, bensì lo stato culturale dei giovani italiani. Cresciuti in una società consumistica che ha scelto di non investire sull’istruzione, hanno perso il senso dell’utilità di un bagaglio culturale personale, costretti in una scuola minata dalle continue ristrutturazioni interne. Se lo smarrimento della scuola è sintomo dello smarrimento del paese, combattere l’impoverimento intellettuale non può essere questione esclusiva degli addetti ai lavori, ma deve interessare tutti.