Quando Robert Schuman pronunciò la sua famosa dichiarazione il 9 maggio 1950, non scelse le parole a caso. Il ministro degli Esteri francese stava proponendo una “Comunità”, ossia una certa qualità di relazioni tra paesi e tra popoli. Avrebbe avuto inizio con il carbone e l’acciaio, ma queste erano solo leve per costruire una comunità di destino. Anche se le “Comunità europee” giuridicamente cessarono di esistere con il Trattato di Lisbona, vale la pena ricordare cosa significasse essere una comunità per i fondatori dell’Unione europea. Robert Schuman propose infatti una “comunità”, non un’“organizzazione”, un’“unione” o un’“alleanza”.