insegna Filosofia morale all’Università di Roma “Roma Tre”.
Lasciando sullo sfondo l’ambivalenza e la problematicità dell’etica contemporanea, in questo contributo si affronta la riflessione femminista nella sua prismaticità, pertanto si analizza sia il filone della differenza sessuale sia la produzione statunitense che, contro la favola sostanzialista, propone l’io nomade. Infine si affronta il tema etico-politico di una teoria critica della differenza, che deriva dal dibattito relativo alla pluralità (etnica, religiosa, culturale) presente nelle società attuali.