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Ken Loach: il racconto per immagini della working class

Ken Loach è un uomo profondamente di sinistra, che ancora usa senza il minimo imbarazzo e senza virgolette l’espressione working class, volendo indicare con essa quella categoria di persone ad altissimo rischio di povertà, di emarginazione sociale, di esclusione sempre più crudele dal mondo del lavoro. Tutte le storie da lui narrate sono imperniate su rapporti conflittuali tra le classi. In questa lotta tra lavoratori e padroni, tra sopraffattori e oppressi, Loach non esita un momento a schierarsi con i più deboli.

Il segreto del ragazzo dalla maglietta rosa, ovvero come Checco fece l’impresa

Che Cozzalone! Tradotto dal barese, che cafone! Ossia, quando già un nome d’arte rivela un’attitudine. Se poi si aggiungono una maglietta rosa attillata, da adagiare su un ventre da birra, un improbabile giubbino bianco, tendenza ragazzi del lungomare, e degli occhiali da sole appariscenti, stile Valentino Rossi ai box, il quadro è quasi completo.

Cinema, una rivoluzione culturale italiana

Come nel resto del mondo, anche in Italia agli anni d’oro dell’industria cinematografica è seguito, negli anni Sessanta, un periodo di crisi che ha visto la diminuzione del pubblico, del numero delle sale e dell’offerta. La reazione italiana, però, è stata diversa da quella degli altri paesi, come testimoniano le vicende del tracollo e della rinascita del cinema italiano.

L’industria di produzione culturale italiana è forte

Riccardo Tozzi e Francesca Medolago Albani analizzano lo stato dell'industria culturale italiana in un articolo del numero 2/2011 di Italianieuropei.