Decisione politica e rappresentanza degli interessi nello “stato di eccezione”

Di Paolo Feltrin Giovedì 24 Settembre 2020 17:04 Stampa
Decisione politica e rappresentanza degli interessi nello “stato di eccezione” ©iStockphoto.com/PeopleImages

Per cominciare a introdurre la mia riflessione proverò a prenderla molto alla larga esaminando alcuni temi di filosofia del diritto più volte tirati in ballo proprio per spiegare quanto è accaduto. Per quanto la cosa possa apparire bizzarra non c’è da stupirsi perché, come vedremo, essi sono particolarmente utili per comprendere il senso degli avvenimenti di questi mesi. Il contesto attuale, caratterizzato dai profondi cambiamenti a seguito dell’emergenza da Covid-19, viene sempre più spesso indicato come “stato di eccezione” oppure “stato di emergenza”.1 Le due espressioni non sono sinonimi, tuttavia per le questioni che affronteremo in questa sede non appare così importante disquisire sulle differenze. Qual è una ragionevole definizione di “stato di eccezione”?


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